Il robot didattico del Fermi-Mattei di Isernia protagonista a Milano
L’istituto pentro è risultato tra le cinque scuole italiane selezionate per l’evento conclusivo del progetto Future Recoded
ISERNIA. C’è l’istituto Fermi-Mattei di Isernia tra le cinque scuole finaliste selezionate per la Future Fair di Milano, evento conclusivo del progetto Future Recoded. Future Recoded è un programma di formazione esteso a tutto il territorio nazionale, finanziato da Microsoft YouthSpark, Fondazione Cariplo e coordinato da Fondazione Filarete.
“Il progetto – spiega la dirigente scolastica Maria Rosaria Vecchiarelli - è stato ideato per arricchire le competenze tecniche degli studenti universitari e delle scuole superiori allo scopo di ridurre il gap tra il modo della scuola e quello del lavoro, con particolare riferimento alle carriere dell'ambito scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico”.
L'evento finale della grande fiera sulle innovazioni ideate dai giovani tra i 15 e 19 anni, si terrà all'Auditorium dell'Università Statale di Milano il 10 febbraio dalle 9.00 alle 13.00. Alcuni allievi del Fermi-Mattei insieme ai loro docenti, presenteranno un innovativo prototipo di robot didattico interamente sviluppato presso il laboratorio di Tecnologie Elettroniche dell’Istituto Tecnico Industriale.
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20/02/2017
Future Fair 2017, Microsoft premia l’innovazione promossa dai giovani
Redazione
Si è concluso il programma Future Recoded che ha coinvolto otre 40mila studenti italiani in 600 workshop formativi ai quali è seguita la sfida a mettere in pratica quanto imparato realizzando progetti per migliorare la vita della collettività. Il primo premio è andato a “La mia azienda” dell’Itis Sala Consilina di Salerno
Future Fair 2017 si è chiusa con la vittoria del progetto “La mia azienda” dell’Itis Sala Consilina di Salerno. La giornata conclusiva ha infatti visto confrontarsi i 10 progetti finalisti realizzati da studenti che hanno aderito al programma Future ReCoded voluto da Microsoft e Fondazione Cariplo e coordinato da Fondazione Filarete. Sono oltre 40mila gli studenti italiani che hanno partecipato ai 600 workshop formativi di Future ReCoded, per sviluppare app, siti web, bots utilizzando programmi come Minecraft, Azure e Xamarin, e hanno successivamente messo in pratica quanto appreso realizzando progetti per migliorare la vita della collettività. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di partner esecutivi attivi nel mondo delle scuole e dell’università come Fondazione Mondo Digitale, TechGarage, Polihub, I3P, ItaliaCamp e Talent Garden.
In particolare, il progetto vincitore riguarda un’idea legata alla realizzazione di un app evoluta per il controllo, il monitoraggio e la gestione di ogni processo produttivo da remoto. In un contesto in evoluzione, che procede verso la completa realizzazione della Industria 4.0, l’obiettivo finale dell’applicazione, ulteriormente sviluppata, è di consentire a piccoli e medi imprenditori di gestire attività produttive automatizzate 24 ore su 24 senza ulteriori oneri che potrebbero gravare sui costi aziendali non sempre sostenibili, garantendo inoltre di produrre in sicurezza. Il progetto, in linea con tutti i criteri di giudizio, si è particolarmente distinto per la profonda attenzione al contesto economico-sociale e consapevolezza rispetto alle dinamiche del mercato e del mondo del lavoro.
Al secondo posto il progetto “From Italian to L.I.S.” del Liceo Salvemini di Bari e al terzo, il progetto “Open Source Robotics” dell'ISIS Fermi Mattei di Isernia.
La giuria ha anche assegnato due menzioni speciali ai progetti: Planet Book dell'IS Marconi di Giugliano in Campania e Minecraft Raggio Art del Liceo Artistico G. Chierici di Reggio Emilia.
Future ReCoded ha consentito a migliaia di giovani di “ricodificare” il loro futuro per avere maggiori opportunità professionali acquisendo nuove competenze scientifiche, tecnologiche e digitali, fondamentali per assicurare un accesso più semplice al mondo del lavoro e una carriera soddisfacente. Oltre il 90% delle occupazioni professionali al giorno d'oggi richiede infatti competenze digitali e ci saranno 825.000 posti di lavoro disponibili nel settore Ict entro il 2020 (Digital Agenda for Future Europe).
Future Fair 2017: l’innovazione in scena alla Statale
Pubblicato febbraio 10, 2017 da Microsoft News Center
10 progetti finalisti e 3 vincitori
Primo classificato La mia azienda ITIS Sala Consilina.
Secondo classificato From Italian to L.I.S. del Liceo Salvemini di Bari
Terzo classificato Open Source Robotics dell’ISIS Fermi Mattei di Isernia
Oggi, a partire dalle 9.30 presso Auditorium Levi, Università degli Studi di Milano, si sono sfidati a colpi di pitch i 10 progetti finalisti realizzati da studenti di tutta Italia durante Future Fair, la giornata conclusiva del programma Future ReCoded voluto da Microsoft e Fondazione Cariplo, e coordinato da Fondazione Filarete.
Sono oltre 40.000 gli studenti italiani che hanno partecipato ai 600 workshop formativi di Future ReCoded, per sviluppare app, siti web, bots utilizzando programmi come Minecraft, Azure e Xamarin, e hanno successivamente messo in pratica quanto appreso realizzando progetti per migliorare la vita della collettività. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di partner esecutivi attivi nel mondo delle scuole e dell’università come Fondazione Mondo Digitale, TechGarage, Polihub, I3P, ItaliaCamp e Talent Garden.
Future ReCoded ha consentito a migliaia di giovani di “ricodificare” il loro futuro per avere maggiori opportunità professionali acquisendo nuove competenze scientifiche, tecnologiche e digitali, fondamentali per assicurare un accesso più semplice al mondo del lavoro e una carriera soddisfacente. Oltre il 90% delle occupazioni professionali al giorno d’oggi richiede infatti competenze digitali e ci saranno 825.000 posti di lavoro disponibili nel settore ICT entro il 2020 (Digital Agenda for Future Europe).
L’evento Future Fair è stato aperto da Paola Andreozzi, Responsabile Philanthrophies di Microsoft Italia di Microsoft e dal ProRettore al Trasferimento delle Conoscenze dell’Università di Milano, prof. Claudio Gandolfi. Sono saliti poi on stage i 10 team dei progetti finalisti che hanno presentato le loro idee, tramite la formula dell’elevator pitch, di fronte alla giuria. I progetti sono stati selezionati sulla base di alcuni criteri specifici tra cui il contributo innovativo dell’idea, la capacità di identificazione un nuovo bisogno del mercato, l’impatto sociale, il livello di interattività e il coinvolgimento dei visitatori.
A vincere la competizione, è stato il progetto “La mia azienda” dell’ITIS Sala Consilina di Salerno, che ha presentato un’idea legata alla realizzazione di un APP evoluta per il controllo, il monitoraggio e la gestione di ogni processo produttivo da remoto. In un contesto in evoluzione, che procede verso la completa realizzazione della Industria 4.0, l’obiettivo finale dell’applicazione, ulteriormente sviluppata, è di consentire a piccoli e medi imprenditori di gestire attività produttive automatizzate h.24 senza ulteriori oneri che potrebbero gravare sui costi aziendali non sempre sostenibili, garantendo inoltre di produrre in sicurezza. Il progetto, in linea con tutti i criteri di giudizio, si è particolarmente distinto per la profonda attenzione al contesto economico-sociale e consapevolezza rispetto alle dinamiche del mercato e del mondo del lavoro.
Al secondo posto il progetto “From Italian to L.I.S.” del Liceo Salvemini di Bari e al terzo, il progetto “Open Source Robotics” dell’ISIS Fermi Mattei di Isernia.
La giuria ha anche assegnato due menzioni speciali ai progetti
- Planet Book dell’IS Marconi di Giugliano in Campania
- Minecraft Raggio Art del Liceo Artistico G. Chierici di Reggio Emilia
Questo l’elenco dei 10 team che hanno preso parte alla competizione:
- La mia azienda ITIS Sala Consilina
- HomeTender ITT Istituto “E. Balducci” Classe IVa Pontassieve
- Lo Sporco APPosto IISS Bonsignori Brescia
- TSM2 Trash Management Smart System Liceo Scientifico Lilla di Brindisi
- Progetto Reggio Emilia Liceo Gaetano Chierici di Reggio Emilia IIa
- Open Source Robotics ISIS Fermi Mattei di Isernia
- BYT Brush Your Teeth ISIS Facchinetti Castellanza (VA)
- Planetbook IS “G.MARCONI” Giuliano in Campania (NA)
- DevLounge Tournament Platform ITIS Panetti Bari
- From Italian to LIS Liceo Salvemini (BA)
Durante la giornata sono intervenuti inoltre Marco Ferrari, tra i 50 finalisti del Italian Teacher Prize organizzato dal MIUR e organizzatore delle Romanae Disputationes, concorso nazionale di filosofia per studenti, Ilaria Rondella, creatrice di Ludosofici e organizzatrice di Mantova Playground, Silvia Lama, co-founder Musa, gioco in 3D, che rivoluziona il mondo dell’educazione musicale, Donato De Ieso, co-founder InPolitiX, Profili e siti politici in un click, Dario Gamba, co-founder Napsy Games e Paolo Abela, co-founder Starworks.
In conclusione, un Robot Show con la presentazione di alcuni prototipi realizzati dalle scuole di robotica di Isernia e Castellanza e dall’Istituto Severi di Padova e l’intervento della Prof.ssa Cecilia Laschi, Professoressa di Bioingegneria Industriale all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
“L’ambizione di Microsoft è quella di ispirare i giovani affinché utilizzino la tecnologia per completare il proprio percorso professionale e offrire loro le nuove opportunità che l’ambito digitale sta creando” – ha affermato Paola Andreozzi, Responsabile Philanthrophies di Microsoft Italia – “Da anni proponiamo strumenti e formazione affinché le idee dei ragazzi possano diventare progetti grazie alla scoperta della computer science e della programmazione. Future Recoded ha nel nome l’invito per le nuove generazioni a ripensare il proprio futuro integrando le competenze digitali che possono trasformare anche le più tradizionali professioni. Le decine di migliaia di ragazzi che hanno aderito all’iniziativa sono la prova che è stato accolto con successo.”
“I numeri che questo progetto rivela sono impressionanti: migliaia di ragazzi coinvolti e impegnati per costruire il futuro. Sono queste attività silenziose che ci fanno ancora parlare di speranza. La speranza che poggia su cose concrete. Formazione, accompagnamento da parte di chi ha a cuore i nostri ragazzi. I numeri sono importanti, ma sono più importanti le storie singole di ciascuno di loro, che immagino con fatica impegnati in questo percorso. La fatica però si supera quando si è spinti dall’entusiasmo.” – ha dichiarato Giuseppe Guzzetti Presidente Fondazione Cariplo. – Nei giovani di Future recoded vedo una grande energia, perché credo che sentano e capiscano che a fianco a loro hanno persone, aziende e istituzioni che desiderano per loro il futuro migliore.”
Maria Pia Abbracchio, Presidente Fondazione Filarete ha commentato: “Questo progetto è molto caro a Fondazione Filarete, perché si rivolge ai più giovani e perché rientra in una delle sue missioni più importanti, la formazione all’imprenditorialità e al trasferimento delle conoscenze. E’ importante che fin da giovanissimi gli studenti si avvicinino alla realtà che li circonda, al territorio e ai bisogni concreti della società, imparando a utilizzare la tecnologia e l’innovazione come strumenti per dare vita alle loro idee. Iniziative come queste insegnano ai ragazzi a pensare in modo creativo senza pre-concetti, e a non aver paura di osare per migliorare il mondo in cui vivono, anche al di là di ogni aspettativa.”
“Future Recoded è stata una sfida cruciale e non solo per i numeri da raggiungere, oltre 40mila giovani da formare in ogni parte d’Italia – ha dichiarato Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale –. Il risultato più importante è la qualità del lavoro realizzato dalle scuole, che ogni volta ci sorprende: dalle app che trasformano la raccolta differenziata in gioco, spiegano comportamenti corretti a bambini ciechi o ipovedenti o controllano la sicurezza dell’ambiente di lavoro, alle piattaforme per costruire e programmare robot in ambienti a codice aperto. E saranno sempre le scuole ad animare uno straordinario Robot Show. La scuola italiana è viva, vitale, creativa, e dalla scuola dobbiamo ripartire per rilanciare lo sviluppo del paese e costruire una società per tutti.”
Microsoft
Fondata nel 1975, Microsoft offre in tutto il mondo a persone ed organizzazioni le migliori esperienze per ottenere di più dalle proprie attività. Offre una gamma completa di soluzioni, dispositivi e servizi cloud per consentire a tutti di migliorare i risultati delle proprie attività professionali e personali. Le info su Microsoft sono al sito http://www.microsoft.com/italy/ o all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Microsoft
Tiziana Pollio
Responsabile comunicazione Corporate e Consumer Microsoft Italia
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Cell: +39 3482315143
Burson-Marsteller (ufficio stampa Microsoft Corporate)
Teresa Munaò
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Tel. 02 72143527 – Cell. 3480079126
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Isernia News
‘Future Fair’, terzo posto per il Molise nella finale tecnologica tra scuole
‘Open source robotics’ il progetto dell’I.S.I.S ‘Fermi-Mattei’ di Isernia, sale sul podio nell’evento organizzato dal ministero dell’Istruzione e sponsorizzato da Microsoft. La bacheca dei trofei dell’Itis si arricchisce di un nuovo trofeo frutto dell’ingegno umano
Dal nostro corrispondente Donato Giannini
MILANO. Se il futuro della società passa per le scuole, il presente delle scuole è la tecnologia. Sono partiti in cinque alla volta di Milano, in treno, due docenti e due allievi del quinto anno dell’Itis, indirizzo elettronica, e un piccolo robot con dentro la nobile idea di rendere accessibile a tutti il coding e la robotica. Hanno rappresentato Isernia e il Molise nel Future Fair, la finale del concorso indetto dal Miur, il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, prevista a Milano ieri, 10 febbraio, nell’Auditorium Levi. Una giuria di esperti del mondo della robotica, dell’istruzione e dell’economia ha scelto tra sessantasei scuole in tutta Italia i tre migliori progetti. Al Molise va il terzo posto con ‘Open source robotics’, un dispositivo in grado di sopperire alle carenze tecnologiche nelle scuole precarie assicurando la diffusione e la divulgazione della scienza robotica in quest’ultime.
“Il progetto al quale abbiamo partecipato si chiama Future recorder, la cui storia è iniziata un anno fa all’interno di un bando che ha indetto il Miur chiamato Made in Italy - racconta Nicola De Crescenzo docente e co-responsabile del progetto (nella foto) - Abbiamo ricevuto un premio per aver vinto il bando a livello nazionale, con Open Source Robotics appunto. Esso comprende il coding, l’elettronica e la stampa 3D con la simulazione d’impresa. L’evento di presentazione si chiama Future Fair e ha dato l’opportunità di acquistare le stampanti e comprare materiale, stabilire un partenariato con la Camera di commercio del Molise e con la società S.e.r.m., l’ Azienda speciale per lo sviluppo economico del territorio gestita dalla CamCom. Hanno collaborato l’Itis e il Fermi di Isernia, che ha sviluppato la parte economica”.
Grazie alla vittoria del bando del Miur, vinto lo scorso anno, l’Istituto superiore unificato Fermi-Mattei si è aggiudicato la somma di cinquantamila euro investiti in una stampante 3D e i vari componenti utili a concretizzare l’idea, a dir poco rivoluzionaria. “Open Source Robotics è un piccolo robot didattico - spiega il docente di tecnologia elettronica e responsabile del progetto Franco Tedeschi (nella foto) - La particolarità dell’invenzione è quella di stabilire il primo contatto tra gli allievi e la robotica. Di solito i costi per il materiale di questo genere sono molto elevati e la maggior parte delle scuole non può permetterselo. Grazie alla nostra piccola creatura, saremo in grado di offrire uno strumento a chi voglia introdurre nelle scuole l’insegnamento della robotica e del coding”.
Infatti, basta visitare il sito www.opensourcerobotics.it e seguire le indicazioni. Un tutorial spiega come assemblare e programmare il robot. Qualsiasi scuola in possesso di una stampante 3D potrà creare questo ‘maestro’ di informatica. OSR è a diposizione delle persone. In grado di essere programmato con facilità, è stato pensato in due registri: base per i più piccoli, attraverso l’uso del linguaggio scratch, avanzato per i più esperti con il linguaggio processing, utile anche alle università. Un approccio utile e divertente a materie complesse e articolate come la robotica o l’elettronica. La scuola di Isernia è l’unica del Molise e tra le poche del Centro Sud Italia insieme a Bari e Napoli a essere stata selezionata, il resto proviene dal Nord e Open Source Robotics è stato l’unico progetto ideato, realizzato e sperimentato che ha incuriosito e richiamato l’attenzione di un giovane responsabile Microsoft presente in sala.
Un esperimento dove sono state convogliate più discipline. Le nuove tecnologie e un approccio moderno, lo sviluppo di un prodotto che integra l’elettronica e le app. Un software che nella vita quotidiana è stato pensato per introdurre la robotica nelle scuole elementari cercando di risolvere le lacune economiche. “Il prodotto è stato testato nella scuola di Carovilli con ottimi risultati – sottolineano i due responsabili -. Abbiamo superato la difficoltà di rendere il prototipo compatibile con il coding e farlo conoscere ai ragazzi. Open source non ha costi, è accessibile a tutti. Quindi una scuola che ha una stampante 3D può autoprodursi i macchinari didattici”.
I veri protagonisti del progetto sono stati i ragazzi, Kevin Natale e Fernando Fioritori (nella foto), entrambi dell’Itis, che per l’occasione hanno rappresentato tutti i ragazzi degli istituti. Il primo spiega le caratteristiche e la particolarità del “comando in remoto, la connessione Bluetooth, la semplicità della programmazione e l’utilizzo della scheda Arduino, abbastanza diffusa nel mondo dell’elettronica”. Il secondo spiega invece che “l’idea è nata dalla necessità di inventare un robot alla portata di tutti per far apprendere i rudimenti del linguaggio informatico e della robotica. È un progetto artigianale, accessibile a tutti”.
Fernando spiega con entusiasmo il progetto perché ha con sé un passato recente particolare. Bocciato due volte per assenze dovuti a motivi di salute, prima alle medie poi al Ragioneria, tra la cecità di alcuni professori, le difficoltà effettive di essere presente e la burocrazia italiana. Racconta di aver trovato nell’Itis “l’ambiente giusto e i professori che lo hanno valorizzato”. Dopo due bocciature, le giustificazioni con i certificati medici e le ricadute, ora Fernando insieme all’amico e compagno Kevin torna a casa stringendo una piccola ma importante coppa tra le mani. Una storia nella storia, una vittoria nella vittoria.
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Buone idee per il futuro
Pubblicato il 19/02/2017Read time: 4 mins
Tecnologia e scienze applicate
Si è concluso venerdì 10 febbraio, presso l’Auditorium Levi dell'Università Statale di Milano, Future Recoded, programma voluto da Microsoft e Fondazione Cariplo e coordinato da Fondazione Filarete, finalizzato a stimolare le competenze scientifiche, tecnologiche e digitali degli studenti delle Università e scuole medie superiori.
La giornata è stata il punto di arrivo di 600 workshop formativi ai quali hanno partecipato oltre 40 mila studenti di tutta Italia per imparare a creare app, siti web e bots utilizzando programmi come Minecraft, Azure e Xamarin, Future Recoded. I ragazzi hanno successivamente messo in pratica quanto appreso realizzando progetti per migliorare la vita della collettività. L’iniziativa è stata possibile anche grazie a partner esecutivi attivi nel mondo delle scuole e dell’università come Fondazione Mondo Digitale, TechGarage, Polihub, I3P, ItaliaCamp e Talent Garden.
I dieci finalisti:
- La mia azienda ITIS Sala Consilina (Salerno)
- HomeTender ITT Istituto “E. Balducci” Classe IVa Pontassieve
- Lo Sporco APPosto IISS Bonsignori Brescia
- TSM2 Trash Management Smart System Liceo Scientifico Lilla di Brindisi
- Progetto Minecraft Reggio Art Liceo Gaetano Chierici di Reggio Emilia
- Open Source Robotics ISIS Fermi Mattei di Isernia
- BYT Brush Your Teeth ISIS Facchinetti Castellanza (VA)
- Planetbook IS “G.MARCONI” Giuliano in Campania (NA)
- DevLounge Tournament Platform ITIS Panetti Bari
- From Italian to LIS Liceo Salvemini (BA)
si sono sfidati - a colpi di elevator pitch - di fronte a una giuria di esperti di innovazione, ricerca, trasferimento tecnologico ed imprenditorialità chiamati a scegliere i tre progetti migliori per novità, risposta a un bisogno di mercato, sostenibilità e impatto sociale.
Al terzo posto, "Open Source Robotics", idea altamente tecnologica basata sulla realizzazione di un sito web di appoggio e vetrina dei robot realizzati dalla scuola stessa promotrice del progetto, che è piaciuto per la passione, creatività e abilità progettuale frutto di un grande lavoro di squadra.
Open Source Robotics ISIS Fermi Mattei di Isernia
Al secondo posto, "From Italian to LIS", app dedicata alla traduzione simultanea dell’Italiano nel linguaggio dei segni per sordomuti, che ha come obiettivo quello di accorciare le distanze di comunicazione interpersonale. Una sorta di “Google translate” per le persone con disturbi dell’udito, che è piaciuto molto per la sua valenza sociale e per l'attualità del tema relativo al superamento delle barriere fra codici di comunicazione diversi.
From Italian to LIS Liceo Salvemini (BA)
Vince il primo posto "La mia azienda", progetto per la realizzazione di un’APP dedicata a piccole e medie imprese per controllare, monitorare e intervenire in ogni processo produttivo da remoto. Questo progetto è stato ritenuto particolarmente meritevole per la profonda attenzione al contesto economico-sociale, e la consapevolezza riguardo le dinamiche del mondo del lavoro.
La mia azienda ITIS Sala Consilina (Salerno)
Menzioni speciali a Planetbook, APP che contiene i titoli di tutti i libri catalogati in base al genere (classici, contemporanei, storici...) e all'anno di pubblicazione, che è piaciuta per la sua capacità di coniugare l'innovazione tecnologica con la grande tradizione culturale della lettura, e a Minecreaft Reggio Art, videogioco per la città, percorso ideato per facilitare l’acquisizione di conoscenze culturali attraverso la digitalizzazione e la gamification di monumenti della città di Reggio Emilia, apprezzato dalla giuria per la sapiente conversione del mondo ludico dei video-game alla sfera didattica.
Interessante anche inpolitix, una piattaforma con cui politici o aspiranti tali potranno creare il proprio sito web compatibile con tutti i dispositivi e browser e già pronto a dialogare con i vari account social. La piattaforma permette a chi non ha grandi somme da destianre alla comunicazione di fornire al proprio elettorato uno strumento moderno e aggiornato. Interessante il lavoro del team di inpolitix che ha già caricato i profili dei politici in attività (locali ma anche europei) e ne mostra varie statistiche di produttività e presenza sui canali social. Al politico non resta che premere un pulsante per appropriasi della pagina e iniziare a pubblicare i propri aggiornamenti. Da seguire da vicino in vista delle prossime elezioni.
Future ReCoded ha nel nome l’invito per le nuove generazioni a ripensare il proprio futuro integrando con conoscenze digitali anche le più tradizionali professioni. Ha consentito a migliaia di giovani di acquisire competenze oggi fondamentali che possano assicurare un accesso più semplice al mondo del lavoro. Oltre il 90% delle occupazioni professionali al giorno d'oggi richiede infatti competenze digitali e ci saranno 825.000 posti di lavoro disponibili nel settore ICT entro il 2020 (Digital Agenda for Future Europe).
http://www.scienzainrete.it/articolo/buone-idee-futuro/maria-pia-abbracchio/2017-02-19